Otorinolaringoiatra: definizione, mansione, stipendio e come diventarci

Una delle professioni mediche che si occupa della salute di naso, orecchio, faringe e laringe è quella svolta dall’otorinolaringoiatra. Rientrano all’interno delle sue capacità cliniche analitiche anche le strutture annesse alla testa e al collo, strettamente collegate alla respirazione e all’udito. Come diventare a tutti gli effetti un otorinolaringoiatra e quale percorso scolastico si rende necessario seguire?

A quanto ammonta la retribuzione mensile e annua di questa figura professionale sanitaria e quali sono gli sbocchi lavorativi sul territorio? Ce ne occupiamo all’interno di questa nuova pagina dedicata!

Otorinolaringoiatra: definizione medica

In campo medico l’otorinolaringoiatria si occupa delle patologie e disturbi legati al naso, alle orecchie, faringe e laringe, ma comprende anche le strutture collegate alla testa e al collo. Il medico specialista in questo settore assume la denominazione di otorinolaringoiatra al quale rivolgersi per ottenere diagnosi preventive, cure e trattamenti specifici dedicati al benessere a alla salute delle vie respiratorie e uditive. L’otorinolaringoiatra si occupa inoltre anche delle malattie e malformazioni che possono interessare i nervi facciali, il sistema nervoso e apparato vestibolare.

Cosa fa e quali sono le mansioni di un Otorinolaringoiatria

L’otorinolaringoiatria è la figura professionale che si occupa delle diagnosi, della prevenzione e delle cure che interessano il sistema respiratorio (naso) e uditivo (orecchie), ma anche la faringe e la laringe, compresi i nervi facciali e le aree collegate alla testa e al collo. Tra le mansioni di tale figura professionale rientrano una serie di analisi di laboratorio e anamnesi specifiche tra cui:

  • test ed esami audiometrici 
  • test otovestibolare
  • diagnosi tonsillite 
  • esame impedenzometrico
  • rinoplastica 
  • otoplastica 
  • rinoscopia 
  • consulenze oncologiche e cure annesse
  • chirurgia delle corde vocali 
  • polisonnografia
  • esami di olfattometria 
  • interventi di filler alle labbra 
  • consulenze e installazione di apparecchi acustici 
  • fibroendoscopia

Questa figura professionale può essere interpellata in caso di patologie specifiche che interessano l’apparato respiratorio, uditivo e vocale in caso di: asma, acufene, vertigini persistenti, otiti e sinusiti, afte della bocca, labirintite e vari disturbi respiratori. Tra le competenze dell’otorinolaringoiatria rientrano quindi l’attenta valutazione dei sintomi, la richiesta di eventuali esami e test specifici, elaborazione personalizzata di cure, trattamenti o interventi di natura chirurgica.

Come diventare Otorinolaringoiatria: percorso scolastico e specializzazioni

Per intraprendere una carriera medica professionale come otorinolaringoiatria è necessario seguire un percorso di studi specifico finalizzato alla formazione teorica e pratica. E’ quindi obbligatorio essere in possesso di:

  • Laurea in Medicina e Chirurgia (dalla durata di 6 anni)
  • Specializzazione in Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (dalla durata di 5 anni)

Quanto guadagna un Otorinolaringoiatria e quali sono i settori professionali di inserimento

La figura professionale dell’otorinolaringoiatria può trovare inserimento all’interno degli ospedali pubblici, delle cliniche e studi privati, ambulatori e via elencando. Anche la retribuzione media mensile e annua varia a seconda dell’esperienza, delle specializzazioni conseguite e del settore professionale di inserimento. Attualmente, sul territorio italiano, l’otorinolaringoiatria percepisce oltre 100 mila euro all’anno.